lunedì 19 maggio 2014

Robiola Home-Made


Mai pensato di fare il formaggio in casa?
Inutile dirlo...io sì.

Con questo post inauguro la bella stagione e le mie future sperimentazioni con il formaggio fatto in casa. 
Eh sì: vi farò partecipi dei risultati.

Per questa prima delicata delizia, vi basteranno uno yogurt intero e della mussola.
Ma anche solo lo yogurt.


E' molto semplice perchè non richiede di far cagliare il latte in pentoloni ribollenti, come invece si fa per il paneer, ma basta far scolare per una notte lo yogurt, ottenendo una sorta di robiolina acidula, perfetta da spalmare sul pane o, se lasciata al naturale, anche per preparazioni dolci.

Ho scoperto questo metodo quando, non potendo consumare latticini, morivo letteralmente dalla voglia di qualcosa di cremoso e spalmabile.
L'esperimento con lo yogurt di soya andò alla grande: ogni settimana ne facevo uno con quello al naturale per le preparazioni salate e uno con quello alla vaniglia, ottimo con la frutta o con anche solo del cacao.

Y-U-M, my vegan brothers and sisters.
 

Ma veniamo alla "ricetta":
Occorrente/ingredienti: 
  • 250gr (minimo) di yougurt intero bianco, non zuccherato, preferibilmente Bio (vaccino, di capra o di soya)
  • una presa di sale 
  • erbe, spicchio d'aglio schiacciato (facoltativi)
  • un colino (munito di ganci da appoggio)
  • una ciotola (sulla quale il vostro colino sta bello comodo e stabile)
  • un panno di mussola (detto anche cheesecloth, ma uno strofinaccio da cucina andrà benissimo)
  • un pezzetto di spago da cucina

Il procedimeto è molto semplice: appoggiate il colino sulla ciotola e abbiate l'accortezza di controllare che questo assembramento stia comodo nel vostro frigo, perchè dovrà starci una notte.

Se invece della mussola usate uno strofinaccio, abbiate cura che: A-sia bianco; B- sia dalla trama fine...non di quelli semi-cartonati e men che meno a nido d'ape; C- bollitelo in abbondante acqua con un po' di bicarbonato prima di utilizzarlo: in questo modo eliminerete ogni residuo di detersivo & co. e pulitelo sempre così dopo ogni utilizzo, conservandolo solo per usi simili.

Appoggiate il vostro panno di mussola, o lo strofinaccio, nel colino; aggiugete il sale allo yogurt (se vi va, è a questo punto che dovete aggiugere le erbe tritate e/o lo spicchio d'aglio schiacciato) e versatelo nel colino foderato di tessuto. 

Sollevate i quattro angoli del panno, chiudendo e "strizzando" lo yogurt attraverso il tessuto. 

Stringete bene, chiudete strettamente con il pezzetto di spago, e ri-appoggiate nel colino.
Fate quest'operazione sulla ciotola, perchè il siero inizia a colare da subito.
Mettete in frigo per almeno 6 ore, meglio se per una notte.
 

Una piccola accortezza: se usate uno yogurt molto liquido (la mia esperienza con uno di capra fu disastrosa...), vi consiglio di usare un paio di teli di mussola invece che uno solo. 
Se invece usate uno strofinaccio, la trama dovrebbe essere comunque abbastanza fitta.

Mucca, capra o soya che sia, il giorno dopo vi ritrovere con una deliziosa palletta di formaggio fresco...praticamente fatto con le vostre mani!

Si, ma a che pro, direte voi, se la robiola del Nonno Nanni è buona altrettanto e di formaggi di soya e di capra ce ne sono a sfare al super?

Ok...se non capite la soddisfazione, allora non so perchè siete arrivati a leggere fino qui...

GET OUT OF HERE!


Per chi è rimasto, un filo d'olio, una grattata di pepe e siete arrivati in un bellissimo, bellissimo posto.

Se siete più per il dolce, vi consiglio marmellata di fragole calda e fragole fresche a pezzi. 
Magari con un po' di semi di vaniglia.

Ve l'ho detto che era un bellissimo posto.

Personalmente non disdegno nessuna delle varianti, ma 'sta volta ho scelto la semplicità.
Pane integrale a cassetta (rigorosamente home-made) e via.

Lo sforzo è minimo e il risultato è pazzesco.
Inutile dirvi che potete aggiugere gli aromi che preferite.

Ora andate e create.
Io ho da fare...
 


2 commenti:

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